Negli ultimi anni sono in aumento i casi di pirati informatici che rubano le password e l’identità di Facebook. Le motivazioni per cui si arriva a rubare l’identità di Facebook sono molteplici, non ultimo la possibilità di spacciarsi per un’altro soggetto, avendo così accesso ad informazioni molto personali, quali messaggi privati, foto e video.
Per proteggersi da questa reale minaccia è necessario conoscere alcune notizie e strategie usate da chi vuole attaccare la nostra privacy, rubando le password di Facebook.
In primis, un pirata informatico che vuole rubare un account di Facebook procede principalmente forzando le combinazioni di password, combinando nomi e cose che possono ricondurre ad una password, ad esempio il nome del cane della vittima o la sua data di nascita, e così via. Le informazioni personali, sensibili non devono mai essere utilizzate per combinare una password, occorre invece scegliere una password alfanumerica difficile da indovinare, combinando numeri, segni e lettere, utilizzando in particolare sia caratteri maiuscoli che minuscoli.
Il secondo step utilizzato dal pirata informatico che ancora non è riuscito a rubare la password di Facebook, è quello di contattare la propria vittima via e-mail, spacciandosi per lo staff del social network in parola. la strategia prevede di allertare la vittima lamentando un presunto malfunzionamento dell’account di Facebook, fatto ciò l’hacker proporrà un collegamento web ad un sito, che con grafica e contenuti verosimilmente a quelli Facebook, in cui richiederà di reimpostare la password, annotando quella usata precedentemente.
Per proteggervi contro questi attacchi informatici che minano la vostra privacy è necessario rendere privato l’indirizzo di posta elettronica pubblicato su Facebook, attivando le opzioni di protezione già presenti all’interno del social network, grazie alle quali si può essere avvisati di ogni accesso non autorizzato.
Esistono poi ulteriori tecniche che un pirata informatico potrebbe usare per violare un identità di Facebook. Potrebbe attaccare ad esempio un altro sito internet dove è presente un iscrizione della vittima e quindi una password di sicurezza, successivamente tenterà di usare la stessa combinazione per accedere all’account di Facebook.
Se ha la possibilità di accedere al pc della propria vittima designata, l’hacker potrebbe tentare di installare nel software un keylogger, al fine di memorizzare e successivamente recuperare tutto ciò che scrive la tastiera del pc. In questo modo ottenere la password di Facebook sarà per lui un gioco da ragazzi.
Occupandomi da moltissi anni di investigazioni Roma, consiglio a tutti gli utenti del portale Facebook di cambiare le proprie password almeno ogni due mesi e soprattutto di non accettare richieste di amicizia da profili che non si conoscono o che non avete verificato l’esistenza.
Chi crea un profilo falso su Facebook cerca in genere di ottenere più informazioni possibili della vostra vita rpivata, ruba la vostra identità, o distruggere la vostra reputazione social. Come proteggersi da questi criminali? Ecco alcuni modi per tutelarvi…
Come scoprire un falso profilo su Facebook?
Per riconoscere se un profilo sia o meno reale è opportuno svolgere una vera e propria indagine preliminare che consiste in questo:
- Verificare la foto del profilo – dopo aver salvato l’immagine del profilo interessato alla richiesta di amicizia, utilizzando il motore di ricerca google.it immagini o il sito gratuito tineye.com, verificate che non sia un doppione e quindi che non appartenga da altri profili social o siti internet;
- Analisi della bacheca – entrate nel profilo oggetto dell’accertamento e analizzate attentamente cosa ha pubblicato. Se nella bacheca troverete pochi aggiornamenti personali (foto e stato) e tante pubblicità inneggianti a facili guadagni o con palesi riferimenti al porno, vorrà dire che con molta provabilità si tratti di un profilo fake;
- Analisi delle informazioni – verificate che le informazioni del profilo siano corrispondenti con le immagini pubblicate, quindi età, professione, sesso e via dicendo;
- Contro delle amicizie – andando nella sezione “amici” avrete la possibilità di comprendere se le amicizie del profilo in esame siano geolocalizzate in un unico stato o in paesi più o meno vicini. Se vedete solo amicizie provenienti da ogni parte del mondo, potrebbe trattarsi con molta probabilità, di un profilo fake.
- Evitate gli adescamenti – fingendosi giovani ed attraenti, i pirati informatici creano dei profili studiati appositamente per sedurvi. Quindi potrebbero contattarvi con messaggi diretti, del tipo “Ho visto la tua foto e credo che tu sia carino.” oppure “Ciao, grazie dell’amicizia, sei un bell’uomo”…insomma, non fatevi intortare da dichiarazioni di amore, affetto e passione. Se il profilo sospetto vi richiede delle fotografie che vi ritraggono in atteggiamenti intimi o in pose sexy, fate molta attenzione. Un falso profilo è un ottimo modo per ottenere del materiale pornografico gratuito; immagini che nella migliore delle ipotesi potrebbe finire in rete o utilizzate per estorgervi ingenti somme di denaro.